Belìn che Scimmia - Windsurfing Association


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Trimmiamo al mm la vela

Tech Tips > le lezioni di ITA-1

Articolo di Andrea Cucchi - courtesy of www.p7squad.com

Come trimmare al millimetro la vostra vela da Freeride, Freeslalom, Freerace.

Caricabasso\Balumina

Cazza di più! Questa è la parola chiave che continuo a ripetere a tutti i ragazzi che mi chiedono di trimmargli la vela. C'e' spesso paura di cazzare le vele di caricabasso. E' un fatto psicologico che ci blocca. La paura di non planare se la vela sventa troppo per via della poca potenza che potrebbe sviluppare. In molti casi ..80% ho visto vele completamente non cazzate ed addirittura 4-5 cm in meno di quello che consigliano le aziende.
Quando avevo 16 anni lessi un articolo di Peter Munzlinger che affermava che è sempre meglio cazzare le vele di più del dovuto che cazzarle troppo poco. Da quel giorno ho provato a cazzare le vele qualche cm in più. Aveva ragione. Questo continuo a farlo ed è uno dei fattori che tuttora mi offre quella velocità ed accelerazione in più per poter vincere. Durante i continui test che svolgo sulle vele, per non lasciare nulla al caso, cazzo oltre al limite ed è spesso vantaggioso rispetto ad una vela cazzata anche solo mezzo centimetro in meno del necessario.
Cosa succede quando la vela viene cazzata di più? Il profilo davanti si appiattisce spostandosi leggermente dietro, e la vela sventa di più. La vela perde leggermente di potenza, ma acquisisce maggiore accelerazione e velocità. Che sensazione si ottiene fra le mani? Leggerezza è la prima sensazione che si prova. Questo fa alleggerire tutto il rig sulla tavola. Vantaggi? Se si era persa leggermente potenza, appiattendo la vela, il meno profilo avanti verso l’albero, schiaccia meno la tavola in acqua nel momento della planata: questo aiuta la tavola ad uscire meglio dall’acqua e schizzare via in accelerazione grazie alla balumina più aperta. Per ottenere maggiore potenza lascate la vela di bugna che tocchi sul boma fino alla zona delle cime del trapezio. Questo vi aiuterà ad avere più grasso generale in tutto il profilo della vela rendendola dunque più potente per la planata. E’ importante che montiate dei rinvii sul boma sulle vele da slalom. Non è necessario avere i clamp cleat per lo slalom. Bastano semplicemente dei rinvii fatti a fascia che sono meno ingombranti e fastidiosi.
Qual’e’ il vero vantaggio? Passato il range di vento dove la vela rimane al limite della planata, la vela con la balumina più aperta riesce ad accelerare notevolmente di più. Tutta la pressione che del vento sulla balumina svanisce e avrete meno pressione sul trapezio e braccia, dandovi un comfort assoluto in velocità superiori. Questo vi aiuterà ad utilizzare la stessa metratura in più vento.
La balumina più aperta vi alleggerirà di molto la tavola e dunque nel vento forte potreste aver bisogno di avanzare il track di un centimetro più avanti per più controllo. Lo sentirete dal fatto che potreste avere problemi nel mantenere il piede davanti bene nella strap. Un’altra soluzione, senza dover spostare il track, è di abbassare il boma 1cm. Questo discorso è meno ampliato con una vela non cazzata a dovere perché non si riesce a toccare una velocità cosi superiore da dover cercare ulteriore controllo. La balumina poco cazzata dunque vi terrà ugualmente la tavola schiacciata in acqua nel vento forte, ma già in un range meno forte avrete una forte pressione laterale sul boma, perché la vela non riesce a scaricare: Spin out, come uno dei primi risultati, e affaticamento inutile sulle gambe. Questo comunque in un range di vento dove con la vela cazzata giusta od un pelo in più, vi permetterà di navigare in piena tranquillità e leggerezza.
Bugna\Rinvii
Personalmente non riesco più andare in windsurf senza i rinvii sul boma. Anche su una semplice vela da freeride. Sicuramente posso cazzare la vela in maniera che a secondo del vento può andarmi generalmente bene. Avere il rinvio è semplicemente una comodità in più. Trovare la regolazione della bugna in spiaggia, da quello che vedo dai vari surfisti, è sempre un punto di domanda. La cazzano, poi provano a schiacciare per vedere se è a posto. Non lo capiscono, allora la mollano, la tirano, ma l’esatta regolazione alla fine non esiste, perché non si può prevedere il vento che ci sarà in acqua nelle due ore di windsurf che si andranno a fare, specialmente su una vela più da slalom. Non so a voi, ma a me piace dominare il vento, e non che sia lui decidere la pressione che devo avere nella vela! E’ vero che con il rinvio, ci vogliono 30 secondi in più per montare la vela, ma una volta messo la vela si regola sull’acqua, non si torno più a terra.

Trimmare le vele da slalom di bugna è molto importante per eliminare pressioni e quindi sforzi inutili. In ogni piccola raffica o buco di vento questa si può regolare. In slalom bisogna avere un pressione costante che ci fa chiudere la vela con lo stessa posizione, che ci regoli la giusta pressione sul trapezio e quindi sulle gambe. E’ un tunning di perfezione nel momento che la pinna e la vela hanno le dimensioni giuste sul volume della tavola per la condizione. Nel mondo delle regate si è visto grandi campioni perdere regate perché arrivavano a fine corsa con i rinvii e quindi non potendo regolare al millimetro la propria attrezzatura, viaggiare a quel nodo che a loro non gli ha permesso di vincere, ed a voi vi porterà a non battere il record sul vostro GPS e tornare più stanchi dopo 2 ore di slalom.

Bisognerebbe evitare di utilizzare le vele da slalom, freeslalom, freerace, troppo cazzate di bugna. La vela rimane instabile e con meno fluidità in andatura. Adesso che avete capito che dovete cazzare la vela di più di carica basso, la bugna dovete lasciarla più lasca per permettere la balumina di twistare e tendersi lungo tutta la sua lunghezza e stabilizzare dunque il profilo. Se guardate la vela nella foto vedrete in effetti che la balumina rimane perfettamente tesa, nonostante sia cazzata finalmente il giusto od un pelo in più, e potete lasciare, (come si vede in foto) la vela appoggiare di bugna sul boma per ottenere la potenza desiderata e stabilità. Con qualsiasi vela di questo tipo, se riuscirete a trimmarvi in questa maniera, sarete decisivamente superiori.

Nella foto troverete una freccia che dimostra una X. Questo può essere la maniera più semplice per vedere fino a dove il ferzo deve diventare lasco. Il ferzo da guardare è tra la seconda e terza stecca dall’alto. Guardando a sinistra della X troverete la riga rossa del ferzo. Da quella linea normalmente la distanza è di 25cm dalla X. Al 90% dei casi è una regola base per tutte le vele freeslalom o slalom.

Le tre frecce che trovate sul boma illustrate sulla foto, servono per indicarvi dove la vela deve appoggiare sul boma sottovento a secondo del vento. Guardando la foto la prima freccia sulla sinistra vicino alle cime del trapezio, è il posto dove fino la vela deve toccare nel momento che il vento è leggero. Lasciando la vela cosi lasca di bugna troverete una potenza gradevole per poter spingere sulla pinna. Se il vento vi aumenta e per cui la pressione sul boma vi fa fare troppa fatica sul braccio posteriore, oltre a spingere troppo sulla pinna con le gambe, cazzate la bugna di quel tanto da farla staccare dal boma fino alla freccia centrale illustrata in foto. In questo momento siete entrati nel range di vento di ideale. Se vi troverete che avete ancora troppa pressione perché il vento aumenta ulteriormente, cazzatela che la vela tocca nel punto della freccia vicino la bugna. E se non tenete più niente…cambiate vela,,, o cazzate la bugna fino in fondo. La differenza tra la prima freccia alla terza è una differenza di cazzare la bugna di massimo 4-5 cm, che in acqua vi faranno una grandissima differenza. Non abbiate paura di provare a lasciare la bugna negativa.

Regolazione Lasco\Bolina-Traverso.
Per avere più velocità nei laschi in pieno controllo lasciate la bugna molto lasca: Il profilo si sposterà avanti garantendo più portanza in quella direzione e stabilizzerà la tavola avendo più pressione sulla prua. Opposto se volete fare traversi boline…cazzatela leggermente di più.


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