Belìn che Scimmia - Windsurfing Association


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l'angolo del principiante

Tech Tips


Chi prima, chi poi, siamo stati tutti principianti e, anche se ormai non ce lo ricordiamo quasi più, abbiamo incappato in tutti quei problemi, dubbi, perplessità che attanagliano chi si avvicina a questo sport stupendo, e che, talvolta, lo fanno desistere dal continuarne la pratica.
Non preoccupatevi se sullo spot dove fate i primi tentativi ci saranno dei surfisti esperti, anche loro sono passati dal vs punto, e forse dieci o venti anni prima di voi!

Ritengo che prima di tutti i consigli e le teorie sulla pratica del windsurf, sia bene affrontare alcune delle principali domande che un principiante si pone, molto prima di andare in acqua, che riassumerei sostanzialmente nelle seguenti:
- dove posso imparare?
- che preparazione è necessaria?
- come faccio se sono da solo?
- che attrezzatura devo avere per muovere i primi passi?

Cercherò di dare qualche risposta a queste domande, ma prima di tutto ricordatevi che andare in windsurf vi darà delle emozioni che negli altri sport non potrete provare, che vi renderanno fortemente dipendenti e vi faranno interpretare il tempo libero e la natura con una nuova ed affascinante prospettiva.

Quindi se siete disposti ad accettare questo andate avanti nella lettura, ma a vs rischio e pericolo!

Dove posso imparare?
Uno dei grossi ostacoli alla diffusione di questo sport è la scarsità di strutture didattiche dove si possa imparare. Il primo consiglio è quello di andarle a cercare via internet, cercando quella più vicino a casa vostra, così come feci anche io a suo tempo. I primi passi è senz'altro bene farli in una struttura attrezzata, dove si possano trovare tavole da 180 o 200 litri di volume (quindi molto larghe e stabili), e dove ci sia un instruttore, meglio se patentato AIWS.

Noi siamo in Liguria, che è un notevole bacino windsurfistico per il nord-ovest, ed il Liguria le strutture didattiche ed i posti dove uscire, se non d'estate, non sono molti.
Posso consigliarvi le seguenti strutture, nel ponente ligure, che fanno lezioni in primavera/estate:
Mirage Windsurfing Club - ad Albisola Marina - link in home page
Ad Andora e dintorni ci sono altre scuole, che trovate a questo
link

Un altro posto dove imparare, sempre al mare, con spiaggie sabbiose e senz'altro più spazio a disposizione, è la Toscana, che ha peraltro diverse scuole, che potrete trovare su internet senza fatica.

Anche i laghi, Como, Maggiore e Garda, sono attrezzati per la didattica, specie quest'ultimo, nella zona di Torbole (alto Garda) ci sono diverse scuole, molto attrezzate, anche per il notevole afflusso di tedeschi, molto più interessati al windsurf di noi intaliani. Ovviamente il laghi sono più freddi del mare, pertanto la pratica è consigliata nei soli mesi di Luglio ed Agosto, e preferibilmente con una muta, che le scuole affittano se non si ha la propria.

Se avete già mosso i primi passi e volete fare un po' di pratica da soli, potrete chiedere alle stesse strutture dove avrete fatto scuola se vi possono noleggiare l'attrezzatura; nel caso abbiata già una vs tavola su cui fare pratica allora dovrete cercare uno spot adatto, senza pericoli, con i seguenti requisiti:
- guardate le previsioni del vento (vedi pagina meteo) ed individuate uno spot dove il Forecast indichi tra i 10 ed i 20 nodi al massimo.
- fate attenzione che il vento non abbia una direzione off-shore, ovvero che vi spinga verso il mare aperto, ma scegliete spot con venti che si dirigono, più o meno inclinati, verso riva. Questo per evitare il pericolo del non-ritorno
- quando andate a fare pratica, specie se il vento è forte o è leggermente da terra, assicuratevi che ci sia una persona a terra che vi segua o, meglio, uscite almeno in due persone. Consiglio: anche se siete soli, quando arrivate su uno spot fatevi amico un altro windsurfista, chiedendogli di darvi un'occhiata qualora abbiate problemi (scarroccio verso il mare aperto, rottura di qualche parte dell'attrezzatura, ecc.)

Che preparazione è necessaria?

Sostanzialmente vi direi che saper nuotare è sufficiente... in effetti il windsurf, specie se fatto a livello amatoriale, non richiede una forza mostruosa o tendini di acciaio.
Come tutti gli sport richiede tecnica, ed è forse uno degli sport più tecnici in assoluto; una volta assunta la tecnica adeguata per le manovre che si sanno fare allora lo sforzo è minimo.
Chiaramente quando si muovono i primi passi si fa una gran fatica, specie di braccia, per tirare su la vela (regolarmente nella maniera sbagliata), cosa che invece andrebbe fatta senza particolari sforzi, non inarcando la schiena, ma usando il proprio peso per sfilare lentamente la vela dall'acqua.

E' bene quindi che siate in un buon stato di forma, per evitare di non alzarsi da letto il secondo giorno!
Le parte del corpo che vi darà più fastidi, all'inizio, saranno senz'altro le mani, a meno che non facciate il maniscalco, motivo per cui consiglio, almeno all'inizio, dei guantini che non vi facciano venire vesciche, da tenere almeno finchè non vi saranno venuti i primi calli (o consigliabili in acque molto calde, per noi decisamente rare).

alcuni consigli di massima per essere nella giusta forma fisica, che vanno bene sia per principianti che per esperti:
- avere una buona preparazione atletica, con una buona tonicità muscolare
- correre ogni volta che se ne ha la possibilità: sembrerà strano, ma i muscoli delle gambe sono tra i meno sollecitati, a meno che non facciate wave riding, ma la fatica nel windsurf si fa sentire, ed essere sfiatati già ai primi bordi non è bene e vi porta a deconcentrarvi della tecnica. Quindi bisogna avere un buon allenamento aerobico.
- stretching streching stretching! il miglior modo per non farsi male!

IMPORTANTE: rendetevi conto della temperatura, sia esterna, ma soprattutto dell'acqua, in cui andrete a fare la vostra uscita. Dovrete sempre stare caldi, per evitare di infortunarvi per l'eccessiva rigidità muscolare-tendinea. Consiglio ai principianti una muta a mezze maniche anche d'estate, visto che sarete più dentro l'acqua che fuori, ed il vento, anche d'estate, non è così caldo. In inverno una muta semi-stagna da 4.3 o 5.3 mm va benissimo, tranne che sui laghi, dove serve la muta stagna.

Come faccio se sono da solo?

uno dei limiti più grossi che ho riscontrato tra i neo-fiti del windsurf è proprio la difficoltà a trovare altri windsurfers con cui uscire. Non bisogna scoraggiarsi, noi tutti spesso usciamo da soli, l'importante è che ci siano altri surfisti nello spot, onde evitare rischi inutili.
Qualche consiglio:
- volete uscire in Liguria? Contattateci, troveremo il modo ed il giorno epr organizzare una uscita insieme, qualsiasi sia il vs livello.
- uscite in altri spot? usate Internet! c'è tutto, cercate un centro o un forum della vs zona, e non vergognatevi di chiedere se potete uscire insieme ad altre persone, la probabilità che vi troviate davanti Kauli Seadi (campione wave) e che vi porti in mezzo ad onde di 4 m è molto, molto remota...
- se sarete da soli sullo spot, verificate se ci sono altre persone in mare/lago, e se vengono a terra chiedetegli gentilmente di darvi un'occhiata, qualsiasi casino succedesse.
- infine se siete veramente gli unici sullo spot, condizione + unica che rara, verificate innanzitutto che il vento non sia troppo forte (che non vi strappi la vela dalle manio, e che cmq sia al di sotto del 20 nodi), e poi chiedete alla vs compagna o a qualche persona che resta a riva (un baretto, etc...) di darvi un'occhiata. se il vento porta a riva e voi rompete qualcosa, prima o poi a terra arriverete.

Ultimo consiglio: non allontanatevi MAI troppo da riva, e, specie all'inizio, passate tempo a provare e riprovare 10.000 volte le manovre (recupero della vela da ambo le mura, virata in qualsiasi condizione e velocemente, ecc...)

Che attrezzatura devo avere per muovere i primi passi?

Una volta fatte le prime lezioni, non vedrete l'ora di rendervi autonomi, e di avere la vs attrezzatura personale, parola mia!

LA TAVOLA:
Il mio consiglio è di andare il più possibile con le tavole scuola (180/200 lt) per poi fare il "saltino" e passare su una tavola che possa partire in planata facilmente, che abbia quindi un litraggio di 150/160 lt circa (se siete un uomo, 135/145 se siete una donna).

Queste tavole abbondano sul mercato. Personalmente ho trovato la RRD Evolution una tavola ottima, completamente ricoperta di una gommetta antisdrucciolo (EVA), stabile al punto giusto, e facile da portare in planata. Dove cercare? il Windsurf è uno sport molto diffuso in internet, quindi consultate l'usato dei vari siti presenti, e vedete su eBay o dal vs rivenditore di fiducia (se lo avete!).

Il RIG:
il rig è l'insieme di vela/albero/boma, alcune case vendono rig completi, o potete anche chiedere alle stesse scuole a fine stagione (ottobre), ad esempio a Torbole ne hanno centinaia a fine stagione da vendere.
Il consiglio è avere, almeno all'inizio, due vele, una 5.0 mq e una 6.5.
La 6.5 è la vela che userete di più, che potrete usare da 4 nodi a 15/20 nodi, e vi potrà portare più probabilmente a planare della 5; sarà senz'altro meno maneggevole della 5 ma sarà quella che vi darà più "tiro" e vi terrà più in equilibrio. Quando il vento dovesse salire sopra i 15 nodi potrete armare la 5.0.
Con un albero, indicativamente un 430cm (che consiglio già di prendere con almeno un 50% di carbonio) ed un boma intorno ai 160/220 cm, potrete armare le due vele e la vs attrezzatura sarà più che sufficiente x progredire ed iniziare a mettere i piedi nelle straps!

Cos'altro serve? il piede d'albero, la prolunga (da comprare insieme x verificare l'attacco), il tarpezio (NON a mutanda, almeno all'inizio e se non fate Slalom), la muta, il giubbotto salvagente (molto consigliato se non obbligatorio), il caschetto (per chi volesse, la prudenza non è mai troppa)...


A questo punto se avete altre domande
contattateci!

Info tecniche su come armare, sulle manovre per principianti, ecc. le potete trovare su questo sito, direi ben fatto a questo scopo:
WindsurfGuide

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